La Grande Piramide di cheope,
la più grande dei tre, è stata costruita dal faraone Cheope e si trova ad un’altezza di 146 metri (481 piedi) con una lunghezza di base di oltre 230 metri (750 piedi) per lato.
La più grande differenza di lunghezza tra i quattro lati è di soli 4,4 cm (1 ¾ pollici) e la base è livellata entro 2,1 cm (meno di un pollice), un risultato ingegneristico sorprendente.
Costruzione: pietre interne e pietre di rivestimento esterno
La piramide contiene circa 2.300.000 blocchi, alcuni dei quali superano le 50 tonnellate.
Come le piramidi costruite dal suo predecessore Snefru e quelle accadute l’una all’altra sull’altopiano di Giza,
la piramide di Cheope è costruita con pietre interne, sconfinate, estratte localmente, che è tutto ciò che vediamo oggi, e blocchi di rivestimento esterni angolati, posti in percorsi orizzontali uniformi con cavità riempite di intonaco.
Le pietre sottili del guscio esterno, che sono state rimosse per lungo tempo, sono state posizionate con grande precisione.
Questi blocchi di calcare bianco di Tura avrebbero dato alla piramide una superficie liscia ed erano abbastanza luminosi e riflettenti.
In cima alla piramide c’era una pietra per tetti, conosciuta come la piramide, che potrebbe essere d’oro.
Questo punto abbagliante, che brillava alla luce del sole, sarebbe stato visibile a grande distanza.
Interno
Le camere interne e i passaggi della piramide di Cheope sono unici e presentano una serie di caratteristiche enigmatiche.
C’è una camera sotterranea incompiuta la cui funzione è misteriosa, così come una serie di cosiddetti “pozzi d’aria” che si irradiano dalle camere superiori.
Questi sono stati recentemente esplorati con piccoli robot, ma una serie di pietre di blocco hanno oscurato i passaggi.
Quando si entra nella piramide, si deve strisciare su una camera ascensionale angusta che si apre improvvisamente in una splendida Grande Galleria.
Questo passaggio a mensola sale fino a 8,74 m di altezza e conduce alla Camera del Re, costruita interamente in granito rosso proveniente dalle cave meridionali di Assuan.
Sopra la Camera del Re si trovano cinque camere antistress di massicci blocchi di granito sormontate da immensi blocchi a sbalzo che formano un tetto a botte per distribuire il peso della montagna di muratura sopra di essa.
Il sarcofago del re, anch’esso scolpito nel granito rosso, si trova vuoto in corrispondenza dell’esatto asse centrale della piramide.
Questa camera sepolcrale è stata sigillata con una serie di massicci blocchi di granito e l’ingresso al pozzo riempito di pietra calcarea nel tentativo di oscurarne l’apertura.
Cos’è la Sfinge?
la sfinge è una creatura con il corpo di un leone e la testa di un umano, con alcune varianti.
È una figura mitologica di spicco nella mitologia egizia, asiatica e greca.
Nell’antico Egitto, la sfinge era un guardiano spirituale e più spesso veniva raffigurata come un maschio con un copricapo da faraone – come la Grande Sfinge –
e le figure delle creature erano spesso incluse nei complessi di tombe e templi. Ad esempio, il cosiddetto Vicolo della Sfinge nell’Alto Egitto è un viale di due miglia che collega i templi di Luxor e Karnak ed è fiancheggiato da statue di sfingi.
Esistono anche sfingi con le sembianze del faraone femminile Hatshepsut, come la statua di sfinge in granito del Metropolitan Museo d’Arte di New York.
Quanti anni ha la Sfinge?
La teoria più comune e largamente accettata sulla Grande Sfinge suggerisce che la statua fu eretta per il faraone Khafre (circa 2603-2578 a.C.).
I testi geroglifici suggeriscono che il padre di Khafren, il faraone Cheope, costruì la Grande Piramide, la più antica e la più grande delle tre piramidi di Giza.
Quando divenne faraone, Cheope costruì la sua piramide accanto a quella di suo padre; sebbene la piramide di Cheope sia 10 piedi più corta della Grande Piramide, è circondata da un complesso più elaborato che comprende la Grande Sfinge e altre statue.
Residui di pigmenti rossi sul volto della Sfinge suggeriscono che la statua potrebbe essere stata dipinta.
Data l’organizzazione delle piramidi e della Sfinge, alcuni studiosi ritengono che ci possa essere stato uno scopo celeste nel complesso della Grande Sfinge e del tempio, cioè far risorgere l’anima del faraone (Khafre) incanalando il potere del sole e di altri dei.